“La
casa sporgeva sulla parte più alta della stretta lingua di terra tra la baia e
il mare aperto. Aveva resistito a tre uragani ed era una costruzione solida
come una nave. L’ombreggiavano alte palme da cocco piegate dagli alisei, e
uscendo di casa dal lato dell’oceano potevi scendere per la scogliera,
traversare la striscia di rena bianca ed entrare nella Corrente del Golfo. A guardarla
in una giornata senza vento l’acqua della Corrente era blu scuro. Ma quando t’immergevi,
sopra quella rena bianca e farinosa c’era solo la luce verde dell’acqua, e di
ogni pesce grosso si vedeva l’ombra molto tempo prima che quello potesse
raggiungere la spiaggia. Era un bel posto sicuro per farci il bagno durante il
giorno, ma non per nuotarci la notte”.
Ernest
Hemingway, Isole nella corrente
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